STEFANIA RESCHI. Una vita semplice fatta con arte e poesia...
Pubblicato da Dino Martano in PUNTO DI INCONTRO - APS / Banca dei Saperi e del Saper Fare · Giovedì 22 Set 2022
Vi racconto una storia-non storia...è una vita, una vita vera con le sue emozioni, con le sue esperienze, con il suo vissuto, con la sua quotidianità... E' la storia della nostra amica Stefania e di tutto quello che fa nei momenti liberi, ma che noi non conosciamo...Stefania Reschi è nata ad Aradeo ma vive ed è sposata in Nardò. E' docente di Diritto ed Economia nella scuola secondaria superiore. E' laureata in Scienze Economiche e Bancarie. Ama la scrittura distinguendosi, già in età scolare, per stile e contenuti. Coltiva, da sempre, la passione per la poesia e, ultimamente, anche per la fotografia e il teatro.
Partecipa, nel 2021, al concorso internazionale di poesia, letteratura e fotografia, Premio Vitruvio 2021, ideato, diretto e presieduto dall’Architetto poeta, dott. Enrico Romano, ricevendo il prestigioso “Premio Speciale della Giuria” all’opera poetica “Al coraggio di ricominciare “.
Nel 2022, la giuria del su citato concorso, Premio Vitruvio 2022, diciassettesima edizione, le conferisce "terza classificazione per la fotografia, con l’opera “Prometter - SI a Santorini “.
Partecipa inoltre a numerosi concorsi di poesia della casa editrice Aletti, pregiandosi delle menzioni di merito, nonché dell’inclusione nelle antologie annuali di poesia della stessa casa editrice.
Stefania partecipa nel 2021 al PREMIO VITRUVIO arrivato alla sua sedicesima edizione per il Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa - Lecce ed ottiene un DIPLOMA DI MERITO PREMIO SPECIALE
della Giuria -Categoria C- per la Poesia Singola Inedita per l' Opera: "AL CORAGGIO DI RICOMINCIARE" . Vi proponiamo, qui di seguito, il testo dell'opera premiata:
Al coraggio di ricominciareNon ti ho chiesto perché, né quandoabbiamo iniziato a divergere,so solo che ho voluto riemergereda dissonanze, melodie scomparse,in una quotidianità popolata di comparse.Non più soavità …Lasciando sciogliersi il nastro ,nella passione ho seguito l’astro.E mentre l’ impeto duellava con la ragione,nella fragilità, costruivi la tua prigione.Ma, un giorno, le tue lacrime ,nel mio cuore, hanno vibrato,quel che credevo aver cancellato.Le nostre mani, nuovamente, unite dal fato,i nostri respiri in un unico fiato.Il destino porta lì, dove c’è bisogno!Forse ignorava che …io e tesiamo parte di un bellissimo sogno!
Lo stesso componimento poetico ha ottenuto, nello stesso anno 2021, una lusinghiera ed inaspetta MENZIONE DI MERITO nella SECONDA EDIZIONE DI POESIA "LA PANCHINA DEI VERSI" organizzata da una tra le più esclusive comunità letterarie italiane dopo essere stato visionato tra le opere giunte in redazione.
Successivamente, nel 2022, Stefania, in maniera eclettica ed innovativa,
partecipa allo stesso PREMIO VITRUVIO, uguale Concorso, nella
Categoria "I" - Fotografia.
Altra Opera:
"EDERA" Questa Poesia , inclusa nell'antologia poetica della casa Editrice Aletti 2020. 
Non si può fare una sintesi dell'opera poetica, poichè ogni scrittore, mosso dalle proprie emozioni, cerca di comunicarle, lasciando, tuttavia, ad ognuno la libertà dell'interpretazione soggettiva. In fondo, è proprio questo il bello!
Stefania Reschi.
EDERA
Vorrei toglierti le catene che ti frenano il passo
E un po’ di quella bambagia,
Che offusca la nitidezza dei tuoi pensieri .
Restituirti aria, spazio
Nel quale muoverti con leggerezza e leggiadria.
Oggi, il Sole non splende sulla linea del mio orizzonte,
Ma c’è un prato
Seminato da tempo e finalmente fiorito.
Non ti invito a stare con me,
Sentendo il profumo dei nuovi fiori…
Danzo a piedi nudi,
Sulle note di una musica che suona solo per me.
Ho solcato la terra, bagnata di lacrime
Soffocando il grido del cuore
Nelle notti senza Luna, con le stelle lontane.
Ho raccolto due frutti, nel giardino tenuto con cura
Rotto, reciso, spezzato il filo di edera verde
Abbarbicato nell’anima, adesso muta.
Vorrei regalare il sorriso smarrito a quelle labbra
Che furono inizio e una pioggia di miele nelle parole disperse.
Ma l’orologio batte un tempo ormai passato.
Il Sole tornerà a splendere sui frutti non ancora maturi
E sbiadirà pagine
Scritte sulle foglie, in volo nel vento.
Altra Opera:
"All'ombra del Viburno" ha ricevuto la menzione di merito nel concorso di poesia, casa ed. Aletti, "La Panchina dei Versi", ed è stata ispirata all'opera pittorica di Marc Chagall "L'abbraccio di due clochard" che vedi in foto:
“ All’ombra del Viburno”
Nel canto mio notturno,
sogno all’ombra del Viburno…Ah sapessi, quanta dolcezza!
Luna tra gli occhi vicini,
corpi attratti negli abbracci immemori.
Il tatto scopre certezze,
affinità di spirito, linguaggio, carezze.
Galassie tra i sorrisi lievi,
silenzio nel buio, che illumina dentro.Musica lenta e note impalpabili,
a vibrar emozioni inafferrabili!
E il sonno…
Tenue , soave, profondo.
Nel canto mio notturno
sogno all'ombra del Viburno...
Ispirata all’opera:
" L' abbraccio di due clochard " Marc Chagall
Stefania ReschiDino Martano |inserito in Blog 23092022